domenica 29 maggio 2011

La prima serata TV: una fortezza inespugnabile per la cultura?

Fonte: Tango desktop Project
Fonte: Tango desktop Project
Piergiorgio Odifreddi ha commentato la clamorosa chiusura anticipata di un programma TV di Vittorio Sgarbi, prendendo spunto per riflettere sull'interesse del pubblico per la cultura in prima serata. Odifreddi scrive:
Quest’ultimo [il pubblico della prima serata] non gradisce nessuna libera uscita dai cammini strabattuti delle fiction, dei reality e dei talkshow.
Pochi programmi culturali, fra cui quelli di Piero e Alberto Angela, hanno avuto successo in quella fascia oraria. È una situazione di cui chi intende proporre scienza in TV deve tenere conto.

giovedì 26 maggio 2011

Serve un programma spaziale ambizioso per motivare alle carriere scientifiche?

Apollo 17 (AS17-147-22527). Fonte: NASA / Kipp Teague
Apollo 17 (AS17-147-22527). Fonte: NASA / Kipp Teague
Lo scienziato lunare e planetologo Paul Spudis propone un interessante punto di vista sul ruolo dei programmi spaziali nel motivare i giovani alle professioni scientifiche e tecnologiche. A differenza di chi sostiene che l'assenza di ambiziosi programmi di esplorazione spaziale oltre l'orbita terrestre non fornisca l'ispirazione per occuparsi di scienza, Spudis non rileva questa correlazione. A proposito di alcuni studenti che ha aiutato in progetti didattici scrive invece:
They had an enthusiasm for their subject that was both gratifying and surprising. And, they are interested in space, regardless of the current “uninspiring” nature of the program.
Spudis sostiene inoltre che la comunicazione pubblica NASA confonda l'entusiasmo con l'ispirazione.

venerdì 20 maggio 2011

Le esposizioni in miniatura di Science Center To Go

Science Center To Go è un progetto per la realizzazione di esposizioni interattive e dimostrazioni scientifiche tascabili (segnalato da @unawe). Le esposizioni, che possono stare in una tasca, sono costruite con oggetti di uso comune e attrezzature facilmente reperibili. Queste dimostrazioni in miniatura portano le esperienze dei science center nelle scuole e nelle case.

martedì 17 maggio 2011

Le mostre con pannelli e foto hanno ancora senso?

Stai organizzando una mostra su un argomento scientifico con molti pannelli testuali, informazioni e foto interessanti?

Non mi invitare, non verrò alla tua mostra perché non offre nulla di più di un un sito web o un libro, che posso fruire allo stesso modo e più comodamente a casa. Nel XXI secolo devi darmi una buona ragione per attraversare la città. Fammi vivere un'esperienza unica e diversa.

sabato 14 maggio 2011

Storify, un nuovo strumento di giornalismo collaborativo online

Storify è un nuovo e innovativo strumento di giornalismo online e citizen journalism. È progettato per raccontare notizie raccogliendo materiale dai social media e dal web, riorganizzandolo e annotandolo in modo da presentare una narrazione coerente. Fra le fonti utilizzabili ci sono Twitter, Facebook, YouTube, Flickr e molte altre.

Storify può avere applicazione anche per raccontare eventi e attività scientifiche come esperimenti di laboratorio, progetti di ricerca, missioni spaziali e incontri di divulgazione. Ho iniziato a usarlo per raccontare la carriera dell'astronauta ESA Samantha Cristoforetti dal punto di vista di un amico che ne segue la vita professionale e l'attività pubblica.

mercoledì 11 maggio 2011

I social media possono influenzare la ricerca scientifica

I social media vengono sempre di più usati per comunicare i risultati della ricerca scientifica e suscitare interesse. Ma il pubblico può anche influenzare e orientare la ricerca, come riferisce l'articolo The Rise of People Power pubblicato su Nature, 472, 28 April 2011 (segnalato da All Facebook). Lo studio cita l'esempio di gruppi di pazienti che, attraverso attività su Facebook, hanno influenzato le priorità di una ricerca su una terapia per la sclerosi multipla.

domenica 8 maggio 2011

Among the Truthers, un'analisi del complottismo

È in uscita il libro Among the Truthers del giornalista canadese Jonathan Kay, che analizza il fenomeno del complottismo e i profili psicologici dei suoi seguaci (segnalato da Il Post).

Credo che sia uno strumento utile per conoscere gli aspetti di questo diffuso fenomeno psicologico e sociologico che riguardano la comunicazione della scienza, per esempio le teorie che negano gli sbarchi lunari e altre fantasie pseudoscientifiche. Per capire meglio che per contrastare questi fenomeni forse non basta limitarsi all'esposizione dei fatti.

giovedì 5 maggio 2011

Trasformare l'istruzione facendo diventare rock star dell'innovazione gli studenti migliori

Nancy Conrad è la moglie del defunto Pete Conrad, l'astronauta che comandò la missione lunare Apollo 12. In un'intervista per presentare gli Spirit of Innovation Awards, una recente iniziativa della Conrad Foundation, Nancy Conrad ha ribadito la sua proposta per rivoluzionare il sistema educativo promuovendo l'innovazione che viene dai giovani in un'età in cui non sono condizionati da limitazioni:
When you've got juiced kids who really want to do something, they don't know there’s a box. And then all they do is think outside the box. This is where geeks turn into rockstars, and that’s the game changer.

martedì 3 maggio 2011

Scienza e tecnologia sono un aspetto dell'umanità degli astronauti

Sei un giornalista incaricato di parlare di un astronauta. Ti viene un'idea geniale: ti concentrerai sugli aspetti umani del personaggio indagandone la fragilità e le debolezze. Yawn, molto originale. Prendi il numero e mettiti in coda, perché i media riscaldano questa minestra ormai da mezzo secolo.

Forse, per raccontarli da un angolo diverso, è il caso di cominciare a dare per scontato che—sorpresa—sono umani e fragili, e prendere atto che anche la scienza e la tecnologia sono parte integrante della natura e del mondo degli astronauti, e ne influenzano le decisioni professionali e la vita personale. Questi aspetti apparentemente tecnici e poco interessanti costituiscono invece una parte fondamentale di ciò che li rende umani.

Per raccontare gli astronauti, dunque, prova anche ad approfondire come si addestrano, quali attività ed esperimenti svolgono nello spazio, come è fatto l'ambiente in cui operano e come funzionano le macchine che usano. Ti aiuterà a capire l'umanità di moltissime altre persone: gli scienziati, gli ingegneri e i tecnici che rendono possibili queste imprese.