sabato 21 febbraio 2009

Portal to the Universe: un progetto tecnicamente troppo ambizioso?

Il sito The Portal to the Universe (PTTU) doveva essere aperto l'1 gennaio 2009, all'inizio dell'Anno Internazionale dell'Astronomia. Ma quasi due mesi dopo non è ancora online.

Non si sa quando partirà e non ci sono notizie. Credo che i responsabili abbiano sottovalutato le difficoltà tecniche.

Portal to the Universe è uno dei principali progetti dell'Anno dell'Astronomia. Dovrebbe essere un portale web con l'ambizioso obiettivo di offrire un unico punto di accesso ai contenuti online di astronomia:
The Portal to the Universe (PTTU) seeks to provide a global, one-stop portal for online astronomy content, serving as an index, aggregator and a social networking site for astronomy content providers, laypeople, press, educators, decision-makers and scientists.
In altre parole, tutta l'astronomia online, per tutti. Il documento di progetto di PTTU indicava queste tappe finali della realizzazione:
  • 1 September 2008 Main development work commences
  • 1 October 2008: First Prototype for internal tests
  • 1 November 2008: Alpha release
  • 1 December 2008: Beta release
  • 1 January 2009: Release!
Mi sembrano previsioni eccessivamente ottimistiche. Tre mesi fra l'inizio dello sviluppo e il rilascio sono troppo pochi per un sistema così complesso.

Forse il team di PTTU non si è reso conto che aveva di fronte un progetto di sviluppo software per un sito web 2.0 ad alto traffico. È l'attività dei programmatori di una startup internet, non la consueta preparazione di informazioni e contenuti condotta dai divulgatori e astronomi del team.