martedì 13 febbraio 2007

Intervista a Leopoldo Benacchio, coordinatore italiano per l'Anno dell'Astronomia

L'astronomo Leopoldo Benacchio è il coordinatore italiano per l'Anno Internazionale dell'Astronomia 2009 (International Year of Astronomy 2009, IYA2009), la cui organizzazione è curata dall'International Astronomical Union (IAU).

Benacchio, che ringrazio per la disponibilità, ha accettato di rispondere via email ad alcune mie domande. È ormai prossimo l'importante incontro del 3-4 marzo 2007 in Germania, in cui i coordinatori nazionali presenteranno e discuteranno le proposte di iniziative per IYA2009 che stanno raccogliendo in ambito locale.

Le sue risposte fanno intuire le importanti opportunità offerte da questo evento. Benacchio scrive:
Rispondo agli amici ed amiche del blog avventureplanetarie in modo telegrafico, e forse quindi deludente per qualcuno, ma la prima riunione di una certa importanza a livello europeo è prossima, 3 e 4 marzo, e potrò aggiornare in tempo reale se lo vorrete.
Sarò naturalmente lieto di ospitare futuri aggiornamenti e interventi. Nel frattempo, ecco l'intervista.

IYA2009 si ispira al 400-mo anniversario delle osservazioni di Galileo. L'IAU auspica o sollecita un ruolo primario dell'Italia nelle celebrazioni?

Benacchio - Al momento siamo in una fase vorrei dire di fair play, bisogna ricordare che, comunque il nostro Paese è stato il principale proponente, all'inizio dell'iter formale. Certamente il punto di partenza è l'anno galileiano [comunicato stampa con l'annuncio dell'anno galileiano 2009 - Amoroso], ma di questo "approfitterà" soprattutto l'Italia. Negli altri Paesi, ma questa è una mia previsione personale, l'interesse sarà su iniziative concernenti l'Astrofisica. Sta agli italiani "approfittare" del ruolo speciale che ci può venire dato.

A che punto è in Italia la pianificazione delle iniziative? Come si sta mobilitando il mondo astronomico?

Benacchio - Siamo in fase di "warming up": molte proposte a livello di intenzione, difficoltà a concentrarsi e focalizzarsi su alcune, ma è normale. Molto dipenderà dai finanziamenti, specie governativi, su cui non c'è al momento alcuna certezza, anche se le prospettive sono buone. Le iniziative più concrete, almeno come progetti, sono quelle che riguardano le città "galileiane": Pisa, Padova, Firenze.

Ha già avuto contatti con organizzazioni al di fuori del mondo astronomico come le amministrazioni pubbliche e i media?

Benacchio - Con qualche amministrazione si, ma molto a livello informale, con i media poco, per loro l'evento è ancora lontano.

Quali sono i criteri di selezione per le proposte di iniziative da presentare al prossimo incontro dei coordinatori nazionali in Germania?

Benacchio - Non esistono criteri di selezione al momento, siamo nella fase di raccolta di idee e progetti.

Ha qualche consiglio per chi intende presentare idee e proposte?

Benacchio - Si, farsi avanti! E valutare bene che fra le buone intenzioni e le buone idee corre parecchia strada, ma fra le buone idee e le buone realizzazioni ne corre ancora di più! Comunque chiunque voglia può farsi vivo con me, sarò lieto di discutere proposte e commenti - benacchio@inaf.it