giovedì 15 febbraio 2007

Il doposcuola di Piero Angela insegna il rigore scientifico

Piero e Alberto Angela sono fra i pochi che dedichino spazio in televisione ad alcuni importanti strumenti concettuali della scienza: il rigore e lo spirito critico. In quest'epoca di negazione delle missioni lunari Apollo, di neocreazionismo e di proliferazione delle pesudoscienze, mi sembra una ruolo appropriato per il servizio pubblico.

Un post sul blog di Galatea confronta l'atteggiamento degli Angela con quello di Roberto Giacobbo, conduttore del programma di divulgazione Voyager su Rai2 (il cui sito web è però incomprensibile). L'enfasi è nel testo originale di Galatea:
[...] se per un fatto esistono diverse interpretazioni, i due Angela le forniscono tutte, ma si riservano anche di sottolineare quale sia la più probabile e quale invece, per quanto affascinante, sia da considerarsi in gran parte leggendaria, romanzesca o frutto di ricostruzioni arbitrarie e fantasiose.

[...] nei confronti delle ipotesi fantasiose, [Giacobbo] ha l'atteggiamento critico di un bimbo di due anni davanti ad una vetrina ricolma di lecca lecca: gli piacciono tutte.
Lo stile Angela non riceve solo consensi. Forse il loro atteggiamento è un aspetto di ciò che il critico televisivo Aldo Grasso definisce ideologia. Grasso paragona inoltre i programmi degli Angela al "doposcuola", e confesso che anch'io trovo spesso lunghi e noiosi i loro documentari naturalistici.

Ma, in mancanza di meglio, per parlare di scienza preferisco la noia rigorosa e ideologica allo spettacolo superficiale e senza basi critiche.

Aggiornamento

7 febbraio 2009 - In questo post ho definito Voyager un programma di divulgazione perché non lo conoscevo abbastanza. Ora ho un'opinione diversa su Voyager e non lo considero di divulgazione.